360.000 ore di lavoro all’anno di avvocati e esperti di legge, sostituiti da un software che analizza i contratti. Lo confermano i dati sull’ultima soluzione lanciata dalla banca d’affari Jp Morgan. Il colosso finanziario ha lanciato COIN, sistema basato sulla tecnologia del Machine Learning, in grado di leggere e interpretare accordi commerciali e contratti di prestito in pochi secondi. La soluzione è in corso di sperimentazione da giugno dello scorso anno e sfrutta le capacità di apprendimento che le macchine sviluppano su stimolo dell’uomo.
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