Google, Amazon, Facebook. I grandi dell’economia online possono quasi predire il futuro grazie alla capacità di analizzare i dati che i milioni di utenti lasciano più o meno consapevolmente utilizzando i loro servizi gratuiti. L’Economist ha scritto un articolo in merito, specificando che i grandi del web hanno generato ricavi per 25 miliardi di dollari solo nel primo trimestre del 2017.
Grazie all’utilizzo dei dati le grandi aziende possono anticipare i desiderata, assecondare il pubblico, condizionare i clienti.
Serve una maggiore regolamentazione? In che direzione andare? Gli utenti (noi) sanno quali dati vengono utilizzati?
L’articolo è tradotto e pubblicato da Dagospia.
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