Twitter e Trump. Quale rapporto?

Possono i trenta milioni di follower di Donald Trump su Twitter aver contribuito alla sua elezione? Può il presidente statunitense comunicare esclusivamente con il proprio account personale? Secondo Evan Williams sì, anzi, è stato proprio il social network di breaking news ad aver permesso a Trump di diventare presidente: qui c’è la sua intervista.

La notizia suona abbastanza interessante non tanto per la capacità del social network di influenzare le masse, ma perchè fino a pochissime settimane fa si dava Twitter per spacciato (qui un articolo).

Il rapporto tra Trump e Twitter, evidentemente a doppio senso, tocca anche la questione della verifica delle informazioni, la grande diatriba sulle fake news, la cui diffusione sembra un problema ormai ingestibile. Il rischio che si intervenga in maniera repressiva è alto, perché la soluzione più immediata sembra quella di restringere l’accesso e la diffusione. Eppure, suggeriamo, basterebbe puntare più sull’educazione e la cultura, perché solo il cittadino informato potrà essere il filtro migliore.

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