La tariffa puntuale è l’unico strumento attualmente disponibile per aumentare la percentuale di raccolta differenziata, arrivando a diminuire quella parte, secca o umida, che ancora va in discarica. Durante l’edizione 2017 di Ecomondo, Softline ha organizzato tre iniziative per condividere le esperienze di diversi comuni italiani che hanno deciso di passare alla tariffazione puntuale, anticipando un po’ i tempi e offrendo ai propri concittadini un sistema fiscale più equo. Gaetano Drosi, amministratore di Softline, commenta così: “Siamo sul pezzo da ormai vent’anni e conosciamo bene quali possono essere gli ostacoli per il passaggio. Il passaggio alla tariffa puntuale, come dimostrato dai vari interventi durante gli eventi, non solo è possibile in realtà di diverse dimensioni, ma è lo strumento più equo per favorire migliori comportamenti ambientali dei cittadini e ridurre l’evasione. Con la tariffa puntuale ognuno paga quello che produce e i servizi di cui usufruisce”.
Durante l’evento “Tariffa Puntuale e smart city”, sono state portate a conoscenza del pubblico i casi di un bacino di ventisei comuni della zona di Varese, il caso del comune toscano di Calcinaia e dell’esperimento di due comuni dell’Emilia Romagna, oltre ai dati del progetto europeo H2020 Waste 4 Think, che ha visto Seveso comune pilota.
Dal 1° gennaio 2019 i comuni soci del bacino gestito da Coinger adotteranno un unico piano tariffario per tutte le utenze, secondo le categorie di appartenenza. La tariffa puntuale permetterà di ripartire i costi i maniera equa e di favorire la riduzione di rifiuti, obiettivo di Coinger. L’azienda si pone l’obiettivo di passare da oltre 90 kg di indifferienzato pro-capite a sessanta, raggiungendo l’80% di raccolta differenziata. “L’utente sarà protagonista della determinazione della parte variabile della propria tariffa, con il proprio comportamento. Differenziando meglio e diminuendo la quantità di rifiuto indifferenziato e umido prodotto”, ha affermato Fabrizio Taricco, amministratore unico di Coinger, durante il convegno a Ecomondo. Durante l’appuntamento, anche il comune di Calcinaia (Toscana) ha raccontato la propria esperienza, recentemente passato alla tariffazione puntuale. Analizzando i dati (da pagina 20 degli atti), è possibile osservare come la percentuale di indifferenziata sia diminuita già nel secondo quadrimestre. La testimonianza è stata data da Roberto Silvestri, procuratore speciale di Geofor, azienda che gestisce il servizio e che recentemente si è avvalsa del sostegno dei servizi dell’app Riciclario e di Wintarif.
È toccato a Guido Trentini, responsabile del servizio clienti di Clara s.p.a., terzo operatore per grandezza in Emilia Romagna, raccontare l’esperienza del passaggio alla tariffa puntuale applicata nei comuni di Formignana e Ro: si possono stabilire servizi su misura, pagando effettivamente per quello che si usa, favorendo la collaborazione tra tutte le parti in causa. La tariffazione puntuale non ha la stessa quota parte in tutte le esperienze raccontate. Tutti i costi andranno infatti sostenuti dalla tassazione, che prevede una quota fissa che di solito è intorno al 75% e una quota variabile, che non supera mai il 25%.
Durante l’evento sono stati presentati i risultati del progetto Waste 4 Think raccolti nel comune pilota Seveso (visibili a questo link, da pagina 86).