Come può una città diventare resiliente? Innanzitutto non improvvisando ma progettando. Bologna, ad esempio, ha investito già nel 2012 a ragionare su come limitare il proprio impatto sulle risorse ambientali, grazie ad un progetto finanziato dall’Europa.
Avviato il 1° ottobre del 2012 e conclusosi il 30 ottobre del 2015, il progetto BlueAp ha individuato una serie di obiettivi da raggiungere entro il 2025 descrivendo “le azioni necessarie a raggiungerli distinguendo quelle riconducibili esclusivamente al comune da quelle in cui sono altri i soggetti chiamati ad intervenire”, si legge nel documento. In particolare sono state individuate tre aree di criticità: siccità e carenza idrica, ondate di calore in area urbana ed eventi non convenzionali e rischio idrogeologico. Continua a leggere.