Massafra si conferma città green e innovativa grazie all’imminente realizzazione del terzo tratto di strada asfaltato con mescola sostenibile, che contiene polverino di gomma riciclata da penumatici fuori uso.
Attraverso un protocollo d’intesa tra Comune ed ENI, che proprio a Massafra intende svolgere le prime sperimentazioni nel settore, sarà via Rossini, questa volta, dopo Corso Regina Margherita e un tratto della statale Appia, a essere oggetto di un intervento di sostenibilità, che migliorerà la qualità della vita di chi vive, e opera, lungo quella strada, ma anche la durata dell’asfalto, più resistente rispetto a quello normale.
“Grazie all’esperienza che abbiamo in questo settore” spiega Fabrizio Quarto “siamo certi che questo nuovo intervento sarà un altro passo avanti della nostra comunità verso una dimensione più sostenibile. Grazie al contributo e agli studi di Ecopneus abbiamo i dati che sostengono la tesi che l’asfalto fatto con i pneumatici fuori uso fa meglio alla città”. Proprio grazie a Irigom, azienda massafrese leader al sud per il recupero e il riciclo dei pneumatici fuori uso, che collabora con tutti i consorzi di filiera, nel 2017, si realizzarono i primi settecento metri-corsia con asfalto modificato e dopo tre anni di attenti monitoraggi si può affermare che il risultato è stato positivo. L’evento fu realizzato attraverso la collaborazione di Perretti Petroli e Irigom, che anche in questa occasione donerà il polverino di gomma necessario per realizzare l’opera.
“Grazie al nuovo corso nel 2017 e alla statale Appia” conclude il sindaco Quarto “Massafra è stata alla ribalta nazionale come campione di economia circolare. Abbiamo l’ambizione di triplicare questo risultato, questa volta coinvolgendo la Raffineria ENI di Taranto che proprio dal nostro territorio potrebbe far partire una rivoluzione sostenibile”. E’ notizia di pochi giorni fa, infatti, che la nuova organizzazione che Eni sta intraprendendo porterà la compagnia energetica italiana a diventare leader nella produzione e vendita di prodotti energetici decarbonizzati. Eni insieme ai suoi territori in cui è ospitata vorranno essere protagonisti di una transizione energetica. La sfida è appena cominciata: Massafra e la Raffineria Eni di Taranto sono pronte.