Quanto costa l’insalatina in busta?

Vi siete mai chiesti se acquistare l’insalata in busta convenga davvero? Al netto del costo ambientale, davvero conviene acquistare l’insalata in busta?

Secondo un articolo pubblicato dal Fatto Quotidiano e ripreso dal blog di Slow Food, l’insalata in busta costerebbe al kg almeno dieci euro, quindi sette o otto volte di più di quella acquistata al banco frutta o dal fruttivendolo. Sembra che acquistare insalata in busta non convenga dal punto di vista economico.

Dal punto di vista ambientale, invece, per fare una confezione di insalata in busta servono almeno dai 5 ai 10 litri di acqua per la coltivazione e altri quattro per la preparazione.

E poi c’è la plastica. Il consumatore spende ameno dieci euro al chilo per insalata e soprattutto confezione di plastica in alcuni casi due, vaschetta con plastica più copertura. Involucri che finiscono nella spazzatura. Tra imballaggi confezioni bottiglie i numeri sono impressionanti: in Italia ogni anno vengono prodotti 35 chili di rifiuti di plastica a persona. A livello globale – secondo lo studio della Scientific Report – se ne consumano 320 milioni di tonnellate. – si legge nell’articolo.

Certo, chi non ha il tempo di prendere l’insalata, lavarla e prepararla, non fa i conti con il costo effettivo della busta pronta all’uso, ma è disponibile a sacrificare questo per risparmiare tempo. L’insalata in busta è sintomo di uno stile di vita non sostenibile.

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